1-esadecanolo
L'1-esadecanolo (o alcol cetilico) è un alcol.
1-esadecanolo | |
---|---|
Nomi alternativi | |
alcol cetilico
alcol palmitilico | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | CH3(CH2)15OH |
Massa molecolare (u) | 242,45 g/mol |
Aspetto | solido incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 253-149-0 |
PubChem | 2682 |
DrugBank | DB09494 |
SMILES | CCCCCCCCCCCCCCCCO |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 0,82 (50 °C) |
Solubilità in acqua | (20 °C) insolubile |
Temperatura di fusione | 46 °C (319 K) |
Temperatura di ebollizione | 355 °C (~628 K) |
Indicazioni di sicurezza | |
Punto di fiamma | 155 °C (~428 K) (o.c.) |
Temperatura di autoignizione | 235 °C (~508 K) |
Frasi H | --- |
Consigli P | ---[1] |
A temperatura ambiente si presenta come un solido ceroso da incolore a bianco e inodore.
Il nome "cetilico" deriva dal latino cetus, a sua volta proveniente dal greco κῆτος (ketos), termine che identifica un essere vivente di dimensioni enormi, dato che il composto venne ottenuto per la prima volta dal grasso di balena[2].
Storia modifica
L'alcol cetilico fu scoperto nel 1817 dal chimico francese Michel Chevreul, che lo ottenne per riscaldamento dello spermaceti (una sostanza cerosa ottenuta dall'olio dei capodogli) con idrossido di potassio[3].
Produzione modifica
Con la cessazione della caccia alle balene l'alcol cetilico non è più ottenuto dal grasso dei cetacei; viene prodotto per sintesi chimica o per estrazione da grassi vegetali quali l'olio di palma e l'olio di cocco. A questa fonte vegetale si deve anche il nome alternativo di alcol palmitilico.
Utilizzi modifica
L'alcol cetilico trova uso nell'industria cosmetica come emolliente, emulsionante o addensante nella produzione di creme e lozioni[4]. Può anche trovare impiego come lubrificante per dadi e bulloni.
Note modifica
- ^ scheda dell'1-esadecanolo su IFA-GESTIS (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2019).
- ^ Thomas Nordegren, The A-Z Encyclopedia of Alcohol and Drug Abuse, Universal Publishers, 2002, pp. 165, ISBN 1-58112-404-X.
- ^ James Curtis Booth, The Encyclopedia of Chemistry, Practical and Theoretical, 1862, pp. 429, =.
- ^ Susan C Smolinske, Handbook of Food, Drug, and Cosmetic Excipients, CRC Press, 1992, pp. 75–76, ISBN 0-8493-3585-X.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 1-esadecanolo
Collegamenti esterni modifica
- (EN) cetyl alcohol, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.