Antropologia criminale (disciplina)
Questa voce o sezione sull'argomento antropologia è ritenuta da controllare.
|
Questa voce o sezione sull'argomento antropologia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
L'Antropologia criminale (letteralmente una combinazione dello studio della specie umana e lo studio dei criminali) è un campo di profili di reato, in base ai collegamenti percepiti tra la natura di un reato e la personalità o l'aspetto fisico dell'autore dello stesso. Viene ritenuta una pseudoscienza[senza fonte], ispirata inoltre alla frenologia.
L'iniziatore di questa pseudoscienza in Italia è ritenuto Cesare Lombroso che la applicò anche allo studio del brigantaggio postunitario italiano. Nel museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” dell'Università di Torino sono conservati ancora oggi i resti e i crani di alcuni briganti studiati dopo la fucilazione[senza fonte], assieme a quelli di molti criminali comuni che costituivano i soggetti della ricerca antropologica lombrosiana.
Voci correlatemodifica | modifica wikitesto
Collegamenti esternimodifica | modifica wikitesto
- Antropologia criminale, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 23083 · LCCN (EN) sh85034032 · BNF (FR) cb119810551 (data) |
---|