
Portale:Architettura
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Grandi architetti
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Donato di Angelo di Pascuccio, detto il Bramante (Monte Asdrualdo 1444 - Roma 1514) è stato un famoso pittore e architetto italiano. Nato a Monte Asdrualdo, oggi Fermignano, presso Urbino, si formò artisticamente nella sua città natale ma iniziò ben presto a viaggiare e a lavorare a Mantova, Milano e Roma. La sua opera fu influenzata dalla prospettiva e dalla classicità di Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna e Melozzo da Forlì. L'influsso di quest'ultimo si manifesta in particolare nelle opere milanesi. Lo studio di Vitruvio, degli antichi edifici classici e le discussioni con Leonardo, lo indirizzarono verso l'impiego di forme architettoniche possenti e classiche, una concezione organica delle masse strutturali al fine di creare equilibrio e armonia. Un esempio lo troviamo nella sua Prospettiva di città ideale, che risulta una sorta di manifesto della nuova architettura milanese, ormai pienamente rinascimentale. In questa prospettiva troviamo in fondo al centro un arco di trionfo e una cupola brunelleschiana, mentre ai lati abbiamo due palazzi con caratteristiche diverse: uno con colonne corinzie e trabeazione al piano terra, paraste e finestre ad arco tondo al primo piano; l'altro ha pilastri che reggono archi al piano terra, mentre al primo piano presenta finestre a timpano e oculi. | |
Grandi opere
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Saint Paul è una delle due cattedrali anglicane di Londra (l'altra è a Southwark), ubicata in Ludgate Hill, nella City. Chiesa madre della Diocesi di Londra, l'imponente edificio è considerato il capolavoro dell'architetto Christopher Wren. La Cattedrale di San Paolo (in inglese St Paul's Cathedral) si pone come uno dei capolavori post-rinascimentali europei. La grande opportunità viene offerta a Christopher Wren in seguito al grande incendio del 1666 che distrusse buona parte di Londra. Da ciò la città ricevette un parziale riscatto: la scoperta della personalità empirica di Wren espressa nella ricostruzione di San Paolo e delle cinquantuno chiese cittadine. Questo compito ne rivelò la freschezza d’invenzione e fantasia avventurosa, da non confondere con una mera imitazione. | |
Storia dell'architettura
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L'architettura del Rinascimento ebbe origine agli inizi del Quattrocento a Firenze, principalmente grazie all'operato di alcuni artisti e intellettuali fiorentini come Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti. L'architettura del Rinascimento si sviluppa grazie ad una riscoperta dell'architettura classica, in particolare di quella romana, perché era quella più accessibile agli architetti del periodo. Troviamo quindi una ripresa degli ordini e delle proporzioni classiche e un'avversione verso il modo di costruire di poco precedente, il gotico. Fra i fattori culturali che influenzarono questo nuovo indirizzo dell'architettura vi fu senz'altro lo sviluppo dell'umanesimo, con il conseguente gusto antiquario e filologico, che in architettura si traduce nello studio delle belle forme degli edifici antichi, cioè romani. Dal punto di vista politico, ci fu la crisi dei Comuni e l'affermazione delle signorie, che portarono ad un rapporto diretto tra committenti ed architetti, i quali svilupperanno uno stile proprio che li renderanno riconoscibili nel tempo, proprio come gli architetti contemporanei. | |