Sassocorvaro
Sassocorvaro (Scorbèra in dialetto gallo-piceno[4]) è un municipio[5] di 3 419 abitanti[1] del comune di Sassocorvaro Auditore, in provincia di Pesaro e Urbino.
Sassocorvaro municipio | |
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Sassocorvaro visto da Mercatale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Marche |
Provincia | Pesaro e Urbino |
Comune | Sassocorvaro Auditore |
Territorio | |
Coordinate | 43°46′47.46″N 12°29′50.06″E |
Altitudine | 326 m s.l.m. |
Superficie | 66,91 km² |
Abitanti | 3 419[1] (31-12-2018) |
Densità | 51,1 ab./km² |
Sottodivisioni | Bronzo, Ca' Guido, Caprazzino, Case Nuove Provinciali, Celletta di Valle Avellana, Mercatale, Piagniano, Pian d'Alberi, San Donato in Taviglione |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 61028 |
Prefisso | 0722 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | I459 |
Targa | PU |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 336 GG[3] |
Nome abitanti | sassocorvaresi |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Fino al 31 dicembre 2018 ha costituito un comune autonomo, che confinava con i comuni di Auditore, Lunano, Macerata Feltria, Mercatino Conca, Monte Cerignone, Piandimeleto, Tavoleto e Urbino.
Geografia fisica
modificaIl borgo, articolato attorno alla rocca Ubaldinesca, si erge su un colle che domina la valle del fiume Foglia[6]. Tra Sassocorvaro e la sua frazione di Mercatale si estende un lago artificiale, chiuso da una diga, che porta il nome della suddetta frazione.[7] Viene utilizzato per la fornitura di acqua potabile nei paesi limitrofi.
Storia
modificaLe prime fonti scritte in cui viene citato il Castello di Monte Rotondo sito in prossimità dell'attuale luogo ove sorge il paese risalgono al 1061.
L'origine del suo nome potrebbe derivare da "Sasso nido dei corvi" oppure dal termine latino corbis che significa "cesta". Feudo dei Brancaleoni, fu poi conteso a lungo tra i Montefeltro e i Malatesta. Alla fine fu conquistato dai feltreschi nel 1463 e fu dato in feudo agli Ubaldini. Dopo il breve dominio di Cesare Borgia (1502) passò ai Doria di Genova. Nel 1631, con il Ducato di Urbino, divenne possedimento della Chiesa.[8] Durante la seconda guerra mondiale a Sassocorvaro furono nascosti dal professore Pasquale Rotondi, che vide nella Rocca ubaldinesca il luogo sicuro dove mettere al riparo buona parte del patrimonio artistico mobile italiano, numerosi capolavori d'arte provenienti da tutta Italia. Verranno concentrati tra Sassocorvaro, Urbino e Carpegna più di 10 000 capolavori d'arte mondiale. A Sassocorvaro vennero depositate più di 6500 opere facendo diventare la Rocca, in quel buio periodo, il "museo" con la più alta concentrazione al mondo di patrimonio artistico. L'Operazione Salvataggio fu coordinata dal professore Pasquale Rotondi, all'epoca sovrintendente dei beni culturali a Urbino, e rimarrà segreta fino al 1984, anno in cui attraverso un'ampia ricerca si riporterà alla luce l'intera vicenda.[9] In seguito a referendum popolare del 2 dicembre 2018, si è avviata la procedura di unificazione al comune di Auditore.[10] Il 1º gennaio 2019 è stato istituito il comune di Sassocorvaro Auditore, del quale è divenuto capoluogo.[11]
Simboli
modificaIl comune utilizzava uno stemma d'azzurro, al corvo di nero posato sulla pietra d'argento. Era raffigurato con il capo d'argento che probabilmente ricorda l'esistenza del Capo del Littorio, abraso dopo il 1945. Il gonfalone era un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Rocca ubaldinesca. La celebre fortezza fu costruita intorno al 1475 su progetto dell'architetto senese Francesco di Giorgio Martini, nei primi anni del suo servizio come architetto ed ingegnere militare del duca Federico da Montefeltro. La fortezza appartenne comunque a Ottaviano degli Ubaldini fratellastro del duca. Questa rocca fu la sede del salvataggio di oltre 10.000 capolavori d'arte provenienti da[12] Venezia, Urbino, Pesaro, Fano, Ancona, Lagosta, Fabriano, Jesi, Osimo, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, (tra cui la Tempesta del Giorgione, la Città ideale e molte altre opere di famosi artisti tra cui Raffaello Sanzio, Piero della Francesca, Carlo Crivelli, Tiziano, Lorenzo Lotto, Paolo Uccello, Andrea Mantegna) che furono nascoste negli anni 1943-1944 dal Sovrintendente alle belle arti di Pesaro e Urbino, Pasquale Rotondi, per evitare che fossero trafugate dai nazisti in fuga verso la Germania.[9]
- Chiesa con Reliquia di San Valentino degli innamorati. Secondo un inventario notarile conservato in forma autentica nella curia vescovile di Urbania, la reliquia di san Valentino martire (cranio ed altre ossa) fu depositata con certificato notarile nel 1727.[13] Nel 1722 da parte dell'abate don Gaspare Fabrini, su licenza del vescovo di Urbania Castelli, fu eretto e fondato l'oratorio della Santissima Trinità, entro la terra di Sassocorvaro, diocesi di Urbania.
Aree naturali
modifica- Lago di Mercatale. A valle dell'abitato, nei pressi della frazione Mercatale, si trova un lago artificiale originatosi dalla costruzione di una diga che sbarra il corso del fiume Foglia. La diga è stata costruita negli anni cinquanta. Il bacino contiene circa 6 milioni di metri cubi di acqua e serve per l'irrigazione dei campi coltivati a cereali, frutta ed ortaggi, a favore di tutta la vallata del Foglia fino alla città di Pesaro. Attorno al lago si trovano luoghi boscosi. Il lago non viene più svuotato durante l'inverno per impedirne il riempimento di detriti, come succedeva negli anni precedenti il 2009. L'acqua per caduta viene convogliata in una turbina per la generazione di energia elettrica e la diga di Mercatale rimane chiusa tutto l'anno. Un evento eccezionale[14] nel corso del 2012, per siccità prolungata di molti mesi, ha reso necessario l'apertura delle paratie[15] e lo spurgo del fango e detriti che si erano accumulati nell'autunno 2011 ed inverno 2012.[16]
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[17]
Etnie e minoranze straniere
modificaSecondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2019 la popolazione straniera residente era di 348 persone e rappresentava il 10,2% della popolazione residente. Le comunità straniere più numerose (con percentuale sul totale della popolazione straniera) erano:[18]
- Marocco, 161 (46,26%)
- Albania, 38 (10,92%)
- Romania, 36 (10,34%)
- Polonia, 19 (5,46%)
- Senegal, 15 (4,31%)
- Ucraina, 13 (3,74%)
- Germania, 12 (3,45%)
Sanità
modificaL'Ospedale "Gioacchino Lanciarini" fu inaugurato nel 1932, grazie al lascito del sacerdote Gioacchino Lanciarini (1818-85)[19], a cui fu intitolato. È diventato una Casa di Cura in concessione ad un gruppo privato denominato Villa Montefeltro.
Cultura
modificaPremio 2015 dal Ministero dell'istruzione alla Scuola Media Angelo Battelli
modificaNel 2015 il ministero ha premiato gli «Ortolani del Montefeltro» con un assegno di 40 000 euro.[20] Il progetto scolastico è stato il migliore tra 500 in concorso. Per oltre un anno gli studenti si sono cimentati nella progettazione, realizzazione e sviluppo di un vero e proprio orto sottraendo al degrado un angolo del loro campus scolastico e approfondendo aspetti tecnologici per l'ecosostenibilità.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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16 ottobre 1988 | 23 maggio 1990 | Lucilla D'Orazio | Indipendente | Sindaco | [21] |
24 maggio 1990 | 27 aprile 1992[22] | Luigi Alberto Gasparucci | Democrazia Cristiana | Sindaco | [21] |
16 maggio 1992 | 23 aprile 1995 | Pietro Morri | Lista civica | Sindaco | [21] |
24 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Vittorio Pirraglia | Centro-sinistra | Sindaco | [21] |
14 giugno 1999 | 12 giugno 2004 | Antonio Bianchini | Centro-sinistra | Sindaco | [21] |
13 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Antonio Alessandrini | Lista civica | Sindaco | [21] |
8 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Antonio Alessandrini | Per continuare a crescere | Sindaco | [21] |
26 maggio 2014 | 31 dicembre 2018 | Daniele Grossi | Scegli la tartaruga | Sindaco | [21] |
Sport
modificaCalcio a 11
modificaIl paese vanta due squadre: l'Avis Sassocorvaro ed il Vigor Caprazzino che militano rispettivamente in Seconda Categoria ed in Terza Categoria.
Note
modifica- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2018.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Emilio Rosetti, La Romagna: geografia e storia, Capriolo e Massimino, 1893. URL consultato il 19 dicembre 2020.
- ^ Statuto comunale di Sassocrovaro Auditore, su comune.sassocorvaroauditore.pu.it.
- ^ Descrizione della città, su montefeltroturismo.it. URL consultato il 13 ottobre 2010.
- ^ Lago di Mercatale [collegamento interrotto], su comune.sassocorvaro.pu.it. URL consultato il 13 ottobre 2010.
- ^ Sassocorvàro, in Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 9 agosto 2021.
- ^ a b RAI2 "La storia siamo noi" Archiviato il 16 novembre 2007 in Internet Archive.
- ^ Francesco Pierucci, Referendum, Sassocorvaro e Auditore diventano un solo Comune, su ilrestodelcarlino.it. URL consultato il 5 dicembre 2018.
- ^ Legge Regionale n. 47 del 12 dicembre 2018
- ^ Dal diario di Pasquale Rotondi, in: Salvatore Giannella e Pier Paolo Mandelli, L'Arca dell'Arte Editoriale Delfi.
- ^ La reliquia di San Valentino Martire a Sassocorvaro, su montefeltro.net. URL consultato il 15 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2009).
- ^ Diga di Mercatale Sassocorvaro piena di fango 1-1-2012 lago asciutto dopo siccità del 2011, su YouTube. URL consultato il 5 ottobre 2015.
- ^ Sassocorvaro racconta… il blog, su Sassocorvaro racconta… il blog. URL consultato il 6 ottobre 2015.
- ^ Lago di mercatale di sassocorvaro sul fiume foglia dopo alluvione 2013, su YouTube. URL consultato il 5 ottobre 2015.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Dati Istat su tuttitalia.it
- ^ O.T. Locchi, La provincia di Pesaro ed Urbino, Roma, Latina Gens, 1934, pp. 796-8.
- ^ Sassocorvaro, con i poeti di penna e di zappa la scuola Battelli vince ad Expo, su Pesaro - il Resto del Carlino - Notizie di Bologna e dell'Emilia Romagna, di Ancona e delle Marche. URL consultato il 23 ottobre 2015.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
- ^ Dimissionario
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sassocorvaro
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.sassocorvaro.pu.it.
- Sassocorvàro, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 243862225 |
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