Washington Irving
Washington Irving (New York, 3 aprile 1783 – New York, 28 novembre 1859) è stato uno scrittore statunitense.
Biografia modifica
Nacque e visse la sua infanzia a New York; suo padre proveniva da una famiglia scozzese, mentre sua madre era inglese. Il suo nome gli fu dato in onore di George Washington. Da giovanissimo compose un libro a quattro mani con suo fratello William, fatto di bozzetti satirici della società newyorkese pubblicati su una piccola rivista a cui diede il nome di Salmagundi. Si ammalò nel 1804 di tubercolosi e per questo venne mandato in Inghilterra, ancora giovanissimo, dove rimase per due anni.
Ritornò in Inghilterra, a Liverpool, nel 1815 e vi rimase per diciassette anni lavorando nel commercio.[1] I suoi racconti fantastici più celebri sono sicuramente La leggenda della valle addormentata (The Legend of Sleepy Hollow)[2] e Rip van Winkle, ma scrisse anche numerosi lavori di carattere storico, benché romanzati, come quello su George Washington e sulla Spagna del XV secolo, come quelli su Cristoforo Colombo, i Mori di al-Andalus e l'Alhambra degli Ziridi e dei Nasridi: questi ultimi, forse frutto del suo soggiorno in Spagna nelle vesti di ambasciatore degli Stati Uniti dal 1842 al 1846. Morì nel 1859 ed è stato sepolto presso il cimitero di Sleepy Hollow, nello stato di New York.
Critica modifica
Sebbene sia stato spesso giudicato dai critici come un autore poco profondo e poco originale, Irving possedeva tuttavia una fervida fantasia e una notevole eleganza di scrittura. Fu in ogni caso il primo vero e proprio scrittore statunitense[3]. Con i suoi capolavori Rip Van Winkle e The Legend of Sleepy Hollow, Washington Irving è considerato l'inventore delle "short story", il più importante genere letterario nato negli Stati Uniti[4]. In particolare, fu l'iniziatore del racconto fantastico del genere della storia di fantasmi (ghost story), che negli Stati Uniti avrebbe poi aperto la strada a grandi autori come Edgar Allan Poe e Henry James[3].
Opere modifica
- I racconti dell'Alhambra, traduzione di Biba Czerska, Studio Tesi, Roma, 2016
- Rip van Winkle, traduzione di Simona Casafina, Nova Delphi, Roma, 2013
- Un buon vecchio Natale, a cura di Livio Crescenzi, Mattioli 1885, Firenze, 2013
- C'era una volta New York, traduzione di Nello Giugliano, Donzelli Editore, Roma, 2011
- Il mistero del cavaliere senza testa, traduzione di Igina Tattoni, Donzelli, Roma, 2010
- La leggenda di Sleepy Hollow, a cura di Riccardo Goretti, Barbès, Firenze, 2008
- Racconti fantastici, traduzione di Igina Tattoni, Donzelli, Roma, 2003
- Approdo di Colombo al Mondo nuovo, traduzione di Leonardo Buonomo, Marsilio, Venezia, 1992
- Il libro degli schizzi, traduzione di Nora Gyarto e Beatrice Boffito Serra, Biblioteca universale Rizzoli, Milano, 1990
- Storie di briganti italiani, a cura di Attilio Brilli, Sellerio, Palermo, 1989
- Racconti per una sera d'inverno, a cura di Attilio Brilli, Serra e Riva, Milano, 1982
- (EN) Tales of a traveller. 1, Paris, published by A. and W. Galignani at the English, French, Italian, German, and Spanish Library, 18 rue Vivienne, 1824.
- (EN) Tales of a traveller. 2, Paris, published by A. and W. Galignani at the English, French, Italian, German, and Spanish Library, 18 rue Vivienne, 1824.
Filmografia su Irving modifica
Washington Irving appare come personaggio in numerosi film:
- in Little Old New York, film del 1923 diretto da Sidney Olcott, viene interpretato da Mahlon Hamilton
- in I ribelli del porto (Little Old New York), film del 1940 diretto da Henry King, viene interpretato da Theodore von Eltz
- in La conquistatrice dell'Alhambra (Cuentos de la Alhambra), film spagnolo del 1950 diretto da Florián Rey, viene interpretato da Aníbal Vela
- in Favorite Son: Alexander Hamilton film TV del 2003, diretto da Michael Bober, dove si sente solo la voce dello scrittore, impersonato da Michael Lipton
- in Ichabod!, film musicale del 2004, diretto da Rick Ramage, dove viene interpretato da Steve Grojahn
- in Great American Authors: Since 1650, serie Tv del 2007 diretta da Scott Gordon e Ron Meyer, dove viene interpretato da Scott Gordon
Note modifica
- ^ Le Muse, vol. 6, Novara, De Agostini, 1965, p. 175.
- ^ Da cui vennero tratti vari film tra i quali uno del 1912 diretto da Étienne Arnaud, e uno del 1999 con Johnny Depp.
- ^ a b S. Rosati, 1961.
- ^ A. Bendixen, 2010, pp. 3-9.
Bibliografia modifica
- (EN) Alfred Bendixen, 1 The Emergence and Development of the American Short Story, in Alfred Bendixen e James Nagel (a cura di), A companion to the american short story, Malden (Ma.), Wiley-Blackwell, 2010, ISBN 978-14-0511-543-8.
- Salvatore Rosati, Storia della letteratura americana, Torino, ERI, 1961, p. 78.
Altri progetti modifica
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Washington Irving
- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Washington Irving
- Wikiquote contiene citazioni di o su Washington Irving
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Washington Irving
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Washington Irving, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Washington Irving, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Opere di Washington Irving, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Washington Irving, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Washington Irving, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Washington Irving, su LibriVox.
- (EN) Opere riguardanti Washington Irving, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Washington Irving, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Washington Irving, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Washington Irving, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Spartiti o libretti di Washington Irving, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Washington Irving, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Washington Irving, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Washington Irving, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 295999941 · ISNI (EN) 0000 0001 2137 0797 · SBN CFIV094732 · BAV 495/23717 · CERL cnp01271096 · Europeana agent/base/60314 · ULAN (EN) 500231645 · LCCN (EN) n79005645 · GND (DE) 118555855 · BNE (ES) XX886085 (data) · BNF (FR) cb11908273j (data) · J9U (EN, HE) 987007263112805171 · NDL (EN, JA) 00444295 · WorldCat Identities (EN) viaf-65939603 |
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