Politiche di redistribuzione dei redditi
Le politiche di redistribuzione dei redditi, nella politica economica, sono quelle politiche attuate dallo Stato di riequilibrio economico a sostegno delle categorie sociali svantaggiate .
Strumenti
modificaRedistribuzione dei redditi nei sistemi pensionistici
modificaI sistemi pensionistici sono organizzati con lo scopo di restituire ai beneficiari un reddito per il sostentamento dignitoso ed adeguato in una delle situazioni di bisogno individuate dalle assicurazioni sociali.
Salario minimo
modificaUna delle modalità per l'attuazione di tali politiche è l'attuazione del cosiddetto salario minimo necessario per evitare che alcuni lavoratori non abbiano un reddito sufficiente per vivere, sperimentato in Germania dal 2015.
Sussidi vari
modificaUn altro metodo di attuazione è l'adozione di sussidi come il reddito di base.
Tassazione progressiva
modificaUno studio del 2014 ha affermato che non necessariamente una tassazione secondo un principio di progressività più spinta sia necessariamente più utile nella attuazione di politiche di redistribuzione dei redditi a favore delle fasce più disagiate.[1]
Note
modifica- ^ (EN) Cathie Jo Martin and Alexander Hertel-Fernandez, How Sweden fights inequality — without soaking the rich, in Vox. URL consultato il 13 ottobre 2014.«The way most advanced, industrial countries have made real gains on inequality is through relatively regressive taxes that fund programs that reduce inequality.»
Bibliografia
modifica- Pietro Garibaldi, Politiche di redistribuzione dei redditi, in Il libro dell'anno, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Noam Choomsky, La democrazia in Italia è finita, in Eddyburg, 7 giugno 2014. URL consultato il 29 dicembre 2017.
- POLITICHE DI REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO (PDF), su econ-pol.unisi.it. URL consultato il 7 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).