Ormone tireostimolante
L'ormone tireostimolante - chiamato anche tirotropina o tireotropina o ormone tireotropo o TSH (acronimo dell'inglese Thyroid-stimulating hormone) - è un ormone tropico secreto dall'adenoipofisi, il lobo anteriore dell'ipofisi, che controlla l'attività secretiva degli ormoni della ghiandola tiroide, aumentando la produzione di tiroxina e triiodotironina. Il suo rilascio è controllato sia dall'ipotalamo sia dall'ipofisi, nel contesto del cosiddetto asse ipotalamo ipofisi tiroide, un meccanismo complesso ma efficiente di autoregolazione degli ormoni tiroidei.[1]
Circolo della tireotropinamodifica | modifica wikitesto
Viene liberata nel circolo venoso ipofisario (vena ipofisaria), e poi riversata nel circolo sistemico. Arriva quindi alle cellule follicolari della tiroide.
Attività sulla tiroidemodifica | modifica wikitesto
Nelle cellule follicolari della ghiandola tiroide stimola il meccanismo del cAMP. L'aumento della concentrazione di cAMP nella cellula tiroidea induce la pinocitosi di colloide dai follicoli tiroidei. Le goccioline di colloide pinocitate si fondono con i lisosomi, liberando gli ormoni tiroidei in circolo.
La tireotropina stimola anche:
- aumento del flusso ematico verso la ghiandola tiroide
- aumento dell'attività della pompa di captazione dello ioduro
- aumento dell'attività lisosomiale di proteolisi dei proormoni
- aumento del tessuto tiroideo
- aumento della secrezione degli ormoni T3 e T4.
Notemodifica | modifica wikitesto
- ^ Cause del TSH alto, su analisidelsangue.net.
Bibliografiamodifica | modifica wikitesto
- Laura Gandola. Sistema endocrino, in: Invito alla biologia. 5ª ed. Bologna, Zanichelli, 2004. p. 438. ISBN 88-08-05545-0.
Voci correlatemodifica | modifica wikitesto
Altri progettimodifica | modifica wikitesto
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Collegamenti esternimodifica | modifica wikitesto
- Ormone tireostimolante, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.